Poi resto (dopo secoli di prove)
zitto dietro questo sipario greve,
provo il monologo del terzo atto
nel viavai delle comparse d'accatto,
Patrizia lo chiama "AMOR"
(in inglese scrivi "LOVE"),
e m'appresto a quest'infinita replica
come maschera (di sera si recita),
sopra il raffinato palco in disuso
del mio teatro quasi sempre chiuso.
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