Siamo come i gabbiani dopo il cielo,
vinti, nel letto mio di vele sfatte
dalle ali pesanti, dai richiami
a riportare stanchi i corpi a terra,
corrosi dal bitume, intenti a
pregare sul tappeto di blatte,
muti, appollaiati sui rifiuti,
esausti, spenti, ansanti,
bianchi. Come i gabbiani nel pattume.
Come chi va in picchiata a cose fatte.
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