domenica 23 dicembre 2007

Veglia

... - Oh, Elly verrà, non è vero, Elly? - mi disse Lenny con una strizzatina d'occhio. - Certo che verrò - dissi. Frankie s'era dileguato nella notte, così pensai che mi sarei accodata a Doreen: volevo vedere tutto quel che potevo. Mi piaceva guardare gli altri in situazioni cruciali. Se c'era un incidente stradale o una rissa o un bimbo sotto spirito dentro un boccale di vetro a forma di campana in laboratorio e che mi si offriva la possibilità di vedere, mi fermavo e guardavo con tale intensità da non potere più dimenticare. Certamente in questo modo imparai un mucchio di cose che altrimenti non avrei mai appreso; e anche quando queste cose mi sorprendevano o mi facevano venire la nausea, non mollavo mai e fingevo comunque di aver sempre saputo come le cose erano realmente. - La campana di vetro - Sylvia Plath

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